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domenica 16 settembre 2012

How to be Nené Cherie

Nené Cherie ultimamente è molto avvilita e trascorre notti insonni in preda all'ansia ad autocommiserarsi. Ma Nené Cherie sa che indugiare nell'autolesionismo non è veramente cosa buona e giusta e quindi ha deciso di interrompere i propri propositi suicidi e dedicarsi all'autoincensazione.

Quindi mentre leggerete questo post non pensate che io sia una stronza autoreferenziale. Cioè lo sono, però sono anche una povera disgraziata che soffre.
Come tutti sapete la sottoscritta è un esemplare femminile di rara bellezza. Non lo sapevate? Sapevatelo! 
Alcuni miscredenti mi chiedono perché io assomigli a Scarlett Johansonn. In realtà non lo so. È una cosa che mi ripetono da anni anche se l'unica somiglianza che ho trovato finora tra me e lei è il culone. Tra l'altro io la Scarlett la odio perché trovo che sia una stronza boriosa e che con quella faccia da porcellino non se lo può proprio permettere.

Comunque se anche voi anelate a raggiungere le vette di beltà che contraddistinguono la Cherie seguite questi semplici consigli.

Il regime alimentare della Cherie.

La Cherie è una misera donnina fissata con la dieta ma è anche una che non si tirerebbe mai indietro dinanzi a una parmigiana. O a un gattò di patate. O a una Sacher. O a una confezione da mezzo chilo di parmigiano reggiano. O al cioccolato fondente (quello al latte ve lo potete tenere).
Quindi potete immaginare il turbine di abbuffate e diete del minestrone che hanno caratterizzato la sua vita. Tuttavia negli ultimi 2 anni la Cherie aveva preso in adozione 6 kg di troppo che non volevano proprio saperne di andarsene a fanculo malgrado tutti i soldi spesi in bresaola e tacchino (per inciso, il signor Dukan è un bugiardo) e l'utilizzo della bici per andare a lavoro. 

Da circa 1 mese la Cherie ha deciso di non fare più la dieta e... HA PERSO 4 KG! Così. Solo grazie allo stress, al sushi (che le piace tanto, che ci volete fare?) e al rodimento di fegato.
Sul suo rapporto con lo sport credo di avervi già reso edotti.

La capigliatura della Cherie.

Anche su questo vi ho già dato delle utili informazioni.
La Cherie era una fondamentalista del lungo liscio con frangia. Anche perché la Cherie, sebbene sfigata per tanti versi, ha ricevuto in dono dalla lotteria genetica capelli sottili e folti naturalmente lisci che dove li metti là stanno! 
Tuttavia, dalla scorsa primavera la Cherie è entrata nel tunnel del capello corto. Ecco una sintesi dell'evoluzione:
- lungo liscio con frangia modello Liv Tyler

marzo 2012
- caschetto biondo


maggio 2012
- taglio alla Sliding Doors sempre più biondo

luglio 2012
- pixie cut con rasatura laterale biondo
settembre 2012

 Attualmente siamo fermi qui ma a breve seguirà il taglio Auschwitz, riportato anni fa in voga da Natalie Portman in V per Vendetta.

Le maquillage della Cherie.

La Cherie tendenzialmente si caca il cazzo di truccarsi però quando si sveglia c'ha due occhiaie tipo L'Urlo di Munch.
Quindi per una questione di rispetto verso il prossimo generalmente la Cherie mette il correttore roll-on alla caffeina di L'Oreal e il mascara. E, se proprio ha la faccia verde, il fard!
La Cherie non metterebbe mai, mai, mai e poi mai l'ombretto
Perché le donne mettono l'ombretto? Perché ritengono di essere più belle con una polvere di colori strani e innaturali sugli occhi? Perchè addirittura li mettono con i brillantini? No ragazze, non ci siamo. L'ombretto è OUT. Piuttosto spalmatevi 6 kg di kajal sugli occhi, ma l'ombretto no.
(Vabbè io lo odio perché appena lo metto - anche una banale e innocuo ombretto beige - ho l'impressione di sembrare una bagascia da 2 lire. Questa triste circostanza mi ha indotta per anni ad agghindarmi con matita nera/marrone sotto agli occhi rigorosamente sfumata così da avere il giusto sguardo da stronza!)

Tuttavia da quando non ha più la sua folta e lunga chioma la Cherie si sta sperimentando con il rossetto rosso e con l'eyeliner (che il capello corto è una svolta MA richiede il trucco sennò si fa la fine di Hillary Swank in Boys don't cry).
Con il rossetto rosso è un connubio riuscitissimo. Voi non potete capire quanto io sia figa con un banalissimo Kiko 288 (rosso geranio, per favore, che sennò mi sbatte)! Sono così figa che ho paura a comprare un rossetto Chanel perchè potrei slinguazzare lo specchio in preda a un attacco di insana passione per me stessa. 

Con l'eyeliner invece è la storia di un amore non corrisposto. Io vorrei solo produrre due triangolini isosceli laterali così da avere un'aria più Marilyn Monroe. Niente! Non sono in grado di farli venire non dico uguali ma quantomeno vagamente somiglianti. Se potete venire in mio soccorso, fatelo!

Recentemente mi sono convertita anche al BB (Blemish Balm ignoranti!) della Garnier ma di quello vi parlerò una prossima volta.

La routine di bellezza della Cherie.

Dicesi routine di bellezza tutte quelle cose che una donna deve fare quotidianamente una volta avuto il primo ciclo se vuole continuare ad avere una vita sociale. La Cherie anche in questo caso si caca il cazzo.
In particolare mi viene il prolasso delle ovaie solo a pensare di struccarmi la sera, che io prima di andare a dormire al massimo riesco a fare pipì (ma nemmeno sempre). Quindi cerco di risolvere con le salviette struccanti che lascio sporche in giro nel mio tragitto dal bagno al letto. Sappiate che tutto ciò non è bene poichè le salviette sono sì una benedizione divina, ma contengono anche tanto alcol e fanno male alla pelle. Quindi se siete un pò più motivate della sottoscritta almeno sciacquatevi la faccia dopo averle usate.

Dopo anni passati a dirsi "la crema idratante non la metto che tanto c'ho la pelle grassa" la Cherie da un annetto a questa parte ha iniziato a utilizzare anche la crema idratante cosa che la annoia in modo barbaro, ma lo fa comunque perchè sa che alla prima ruga d'espressione le potrebbe venire una crisi isterica. Tuttavia ancora non mette la crema sul collo e questo fa di lei una persona brutta perchè lei lo sa che le rughe sul collo sono le peggiori.
Di solito la Cherie non fa molto altro perchè, come già avrete intuito, si caca il cazzo. Però anche lei è donna e quando passa davanti allo scaffale delle cremine e degli shampo la pervade sempre il bisogno spasmodico di possere. Ragion per cui il di lei mobiletto del bagno ospita:
- lo spray volumizzante-solleva-radici della Elvive (mai usato, nemmeno per sbaglio!) 
- il tonico rivitalizzante fresco della Garnier Fresh all'estratto d'uva (classico acquisto motivato dalla cazziata dell'estetista e dal conseguente senso di colpa)
- il body scrub al gelsomino delicato della Sabon (che è una cosa bellissima e profumata, con una confezione carina e coccolosa e che ti lascia la pelle morbida come il culo di un bambino MA che costa sui 40 euro 'ttacciloro).
La manicure della Cherie.

La Cherie ha mani bellissime. Sappiatelo. Però se le mangia, anzi si mangia il pollice e l'indice della mano destra. Questa cosa va avanti da 28 anni e per questo motivo diremo che la Cherie ha 8 dita bellissime e 2 dita che fanno cagare. 
Questo fatto del mangiarsi le unghie ha sempre provocato tanti orrendi sensi di colpa alla Cherie che come deterrente ha speso gli ultimi 15 anni della sua vita a farsi la manicure e a mettere lo smalto.

Innanzitutto vi dico subito che in materia di manicure la Cherie ha le idee molto chiare. La Cherie ama:

- il frech manicure (si lo so che è vecchio come il cucco ma a me piace sempre!)

- lo smalto rosso geraneo (sempre Kiko che fa questo punto di rosso aranciato che è uno splendore e si abbina perfettamente al rossetto... non potete capire la bellezza di tutto ciò!)

- lo smalto Particulière di Chanel (che è color fango e che solo nominandolo mi vengono le visioni celestiali)
Ad ogni modo da qualche mese la Cherie ha scoperto l'esistenza dello smalto fotoindurente, cosa che ha rivoluzionato la sua vita e innalzato notevolmente il suo livello di autocompiacimento. Funziona così: ti mettono uno smalto speciale e poi ti infilano le mani in un fornetto, dopo un paio di passate hai finito e per 2 settimane circa hai le unghie perfette qualsiasi cosa tu faccia, dopodichè o vai dall'estetista a fartelo togliere oppure lo togli da sola. 
Come? Così. Il metodo funziona ma sappiate che vi ridurrete in questo stato e dopo avrete le unghie dimmerda per diversi giorni.

Il profumo della Cherie.
La Cherie ama, adora e venera i profumi. Si lo so che sono innaturali. Si lo so che sono oggetti futili che vanno contro la natura. Si lo so che fanno venire il mal di testa. Si lo so che sono per donne frivole e stronze. Ma il fatto è che pur sapendo tutto ciò alla Cherie non gliene sbatte un emerito cazzo perchè a le piacciono i seguenti profumi con tutta la forza della disperazione:
- L'Instant de Guerlain: è stato un pò come nell'Amore ai Tempi del Colera di Marquez perchè la Cherie se ne innamorò sin dal primo campioncino omaggio ma, essendo una studentessa squattrinata, non ha potuto possederlo fino all'anno scorso quando la sua amata progenitrice non glielo ha regalato facendola piangere di felicità. Sa di fiori. Te lo metti e senti che una grazia ultraterrena ti pervade.
 
- La Parisienne di Yves Saint Laurent che merita tutto il suo amore e devozione non solo per l'inconfondibile profumo di rose di Damasco ma anche è soprattutto perchè la prima testimonial fu la Divina Kate Moss.


E se tutto questo non vi bastasse, sappiate che d'ora in poi continuerò a sfracassarvi i maroni con questo genere di stronzate perchè sono molto afflitta e ho bisogno di chiudere il cervello ad oltranza. Grazie!

8 commenti:

  1. Premesso che invidio profondamente la non-necessità di struccarsi meticolosamente prima di andare a dormire (noi donne con la pelle impura non possiamo permetterci NESSUNA distrazione), mi sento di dare il mio modesto contributo sull'annosa questione dell'eyeliner. Dopo aver tentato per anni di piazzare una bella riga decisa e non tremolante sulla palpebra superiore con l'odiato eyeliner-pennellino (Per intenderci mi riferisco a questo:http://www.makeupworld.it/wp-content/uploads/2010/04/kiko-definition-eyeliner-pennellino.JPG), decisi di proseguire la mia pratica con una semplice matita Kajal, in modo da sfumare le imperfezioni con le mia sapienti ditina. Dopo vari mesi di pratica, quando mi ritenni soddisfatta del triangolino sulla punta dell'occhio, passai all'eyeliner-matita perché semplicemente è più facile da impugnare! Ci si sbalordisce di quello che una giusta impugnatura può fare! Segui il contorno dell'occhio verso l'estremità esterna e poi continua la riga indirizzando leggermente la la linea verso la parte finale delle sopracciglia. Una volta tracciata così la riga sottile, puoi riempirla un po' soltanto all'esterno in modo da formare il triangolino. et voilà!Detto ciò ci vuole pratica, mano ferma e una certa innata abilità nel disegno, ma ricorda: è la forma-matita dell'eyeliner l'alleato maggiore! baci, Silvia

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    1. Forse non ci siamo capite. IO HO LA PELLE IMPURA! La mia pelle fa proprio schifo ai cessi chimici ma la mia pigrizia è più forte di ogni vanità.
      Detto ciò la tua spiegazione sull'eye-liner me la devo studiare che sembra una cosa molto complessa. Ma il problema è che io ho la manualità di un neonato.... Ti farò sapere! Grazie

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  2. http://cdn.blogosfere.it/attentialcine/images/scarlett_johansson-2-thumb.jpg
    che assomigli a scarlett johanson chi te l'ha detto ray charles?
    ha le narici asimmetriche pure la scarlett?!?!

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    1. infatti è quello che gli ho risposto io. ma "sai la gente è strana, prima si odia poi si ama" e anche "la gente è matta".

      PS: comunque non sono narici asimmetriche. é proprio setto nasale rotto!

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  3. Cara Nenè Cherie, condivido pienamente il tuo parere sugli ombretti. Io odio gli ombretti perchè anche l'anonimo color bianco/grigio mi fa sembrare una zoccola... e così, da qualche decennio a questa parte, ho deciso di portare solo matita nera/marrone, che fa molto chic (in adolescenza invece noooo mi ostinavo a mettere gli ombretti).
    Adoro invece i rossetti rossi che però sono costretta ad evitare causa due gommoni gonfiabili al posto delle labbra. Questo il mio annoso problema. Problema che non mi fa dormire la notte. E che cazz..ci sarà pure un rossetto che posso portare o no???? Confido in te Cherie

    Ps: sono anche dotata di una carnagione talmente olivastra che talvolta sfocia nel color ouvo

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    1. Oh finalmente qualcuno che capisce e condivide il mio odio verso l'ombretto. Potremmo fare proselitismo al grido di "United against Eyeshadow"...certo le multinazionali della cosmetica ci farebbero a pezzi ma almeno avremmo combattuto per i nostri ideali.

      Per quanto riguarda il rossetto rosso non mi preoccuperei delle dimensioni delle labbra (basta fare un trucco nude per tutto il resto!)quanto dei tuoi colori. Io non sono ClioMake Up... manco mi so mettere l'eyeliner. Però secondo me questo link potrebbe fare al caso tuo http://www.style.it/bellezza/make-up/2012/05/16/rossetto-rosso-sta-bene-a-tutte.aspx

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  4. Posso solo dirti che condivido la tua scelta sul roll on (anche io uso quello Garnier e mi sono convertita da poco al BB della stessa marca)e mascara e niente ombretto, ma il rossetto rosso no. se hai la carnagione olivasta, i capelli lunghi ed i lineamenti marcati fa molto signora tamarra!

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    1. Ma io ho i capelli corti biondi e la pelle chiara (con i brufoli!) e quindi IO POSSO. Però concordo!

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