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mercoledì 10 ottobre 2012

Groupon ovvero la follia della donna

Ciao mi chiamo Nené Cherie, non faccio shopping da 5 giorni e questi sono i risultati.

Uno vive serenamente una vita fatta di silk epil, parrucchiere 2 volte all'anno e estetista solo in occasione di matrimoni e primi appuntamenti.


Poi arriva lui, GROUPON, e improvvisamente tutto ciò che per 20 anni nemmeno ti eri sognata di desiderare diventa per te assolutamente necessario, alla stregua del dentifricio o del detergente intimo. 
E così ti ritrovi a fare trattamenti estetici di cui nemmeno riesci a pronunciare il nome (CRI-O-LI-PO-LI-SI), a prendere appuntamenti in orari improbabili ("Abbiamo disponibile solo sabato alle 7.45 del mattino, le va bene?", "Ma certo!!!"), a fare trasferte di due ore per raggiungere un centro massaggi sulla Tuscolana e altre amenità che solo una donna col cervello in pappa potrebbe accettare supinamente.

A seconda del punto di vista, Groupon è uno strumento del male oppure la liberazione del consumatore medio dalla tirannia delle tariffe minime per le seguenti motivazioni:

1) Groupon è il sogno di ogni donna cresciuta nella privazione di estetista e nell'assunzione controllata di parrucchiere. L'inventore di Groupon è un genio del marketing, uno che ha capito che dopo l'avvento di Facebook anche la peggiore papera ignorante trascorre metà della propria giornata su Internet e che basta metterle una carta di credito in mano affinché essa superi il proprio plafond.

2) La lettura di "a soli 17 euri invece di 180 milioni di euro" provoca nella donna reazioni inconsulte e incontenibili che solo chi è stato da Zara con i secondi saldi può capire. E il fatto che l'acquisto di un "impianto dentale in titanio" sia quantomeno opinabile per una persona dotata di una dentatura sana conta quanto il due di picche. Vedi mai che tra 2 mesi mi viene la piorrea!

3) Tutti usano Groupon ma nessuno lo ammette. La gente nasconde questo vizietto che non fa status, che fa tanto "poracci". Chiedi in giro e vedrai che sono tutti a fare week end alla SPA in Umbria (a FEBBRAIO) ma se per caso insinui il dubbio che sia un acquisto fatto su Groupon loro ti rispondono piccati "No, macché è che la campagna umbra è così bella nei giorni più freddi dell'anno quando le strade sono interrotte e non c'è un cane manco a pagarlo".

4) Groupon genera bisogni inutili, facendo leva su quelle solite 3-4 motivazioni all'acquisto assolutamente infallibili che sono nell'ordine: a) voglia di dimagrire; b) voglia di non avere peli o di avere peli di una magnifica tonalità di biondo; c) paura di aver contratto malattie veneree per quell'unica scellerata volta in cui abbiamo partecipato a un'orgia; d) bisogno di fare credere ad amici e colleghi che possiamo permetterci un fine settimana all inclusive a Portofino (anche se in realtà siamo stati a Marina di Camerota).


Detto ciò passiamo alla disamina dei miei acquisti su Groupon (che lo so che non vedevate l'ora):

La pulizia dentale.
La pulizia dentale è stato un acquisto saggio grazie al quale, dopo ben 12 anni dall'ultima volta, ho trovato il coraggio di rimettere piede da un dentista. Io pensavo che dopo avrei avuto un sorriso tipo la pubblicità delle Daygum e invece no! Tutto quello che ho ottenuto è stato di scoprire che avevo non una, non due ma ben tre carie in bocca. Non vi sto nemmeno a dire quanto questa notizia abbia sconvolto le profonde convinzioni etiche di una donna il cui slogan è "Io non ho bisogno di lavare i denti prima di andare a dormire".

La cavitazione.
La cavitazione, specie quella praticata nei centri estetici, è una menzogna illusoria quasi quanto la Dieta Dukan. In altre parole, non serve a un cazzo. Non perderete un grammo. Il vostro culo non si rimpicciolirà così d'incanto, solo perché un'estetista con le ciglia tatuate e le extension vi fa una specie di ecografia sulle chiappe. Inoltre parrebbe che la cavitazione sia capace di sortire effetti solo dopo una ventina di sedute. E i pacchetti di solito sono da 5! Inoltre, essendo uno dei prodotti più venduti su Groupon, per aggiudicarvi un appuntamento di sabato dovrete uccidere metà della popolazione femminile presente nella vostra città.

Il parrucchiere.
Acquistare un pacchetto di shampoo+trattamento+taglio+colore+piega su Groupon è stata probabilmente la scelta più sbagliata che io abbia fatto dopo quella volta che decisi di mettermi a saltare sui massi nello stagno delle felci a 12 anni. Sono uscita con una tonalità di biondo da schiava-del-sesso-rumena e con un taglio scalato che a definirlo indecente gli farei onore. E la motivazione è questa (così abilmente riassunta da questo parrucchiere di un'isola croata).


Visita ginecologica.
In realtà più che la visita mi interessava l'ecografia dato che 2 giorni prima avevo ingenuamente chiesto al CUP Lazio quando c'era disponibilità e la simpatica signorina del call center mi aveva risposto "A luglio del 2014" lasciandomi basita e senz'altra scelta che rivolgermi a Groupon. Devo dire che è stata un'esperienza tutto sommato positiva, per quanto possa esserlo un'esperienza che include l'uso del divaricatore.

Cri-o-li-po-li-si.
Se riuscite a pronunciarla sappiate che è una cosa che non morde, ma brucia. Detto brutalmente, vai da un medico estetico, gli dici qual'è la parte del tuo corpo la cui visione ti provoca crisi di pianto convulse, lui ci mette sopra l'equivalente tecnologicamente avanzato di un sacchetto di ghiaccio e ti lascia così - tipo stoccafisso congelato - su un lettino per una ventina di minuti, dopodiché ti informa che nei successivi 20 giorni farai tanta pupù e che quella pupù conterrà il tuo odiato grasso (in pratica il sogno di ogni donna). Sarà la suggestione, sarà la mancanza di voglia di ammettere che avevo buttato altri 100 euro per una cazzata, ma a me pare che abbia funzionato.

Luce pulsata.
Non ci sono cazzi, arriva per ogni donna portatrice sana di peli il momento in cui ella realizza che no, non è più disposta ad accettare la barbarie della ceretta inguinale e che non c'è tanga al mondo che valga la sensazione di terrore quando capisci che l'estetista sta per strapparti via le grandi labbra. Quindi anche io mi sono arresa alla luce pulsata. Che vi devo dire? Per il momento sto solo alla seconda seduta, non vedo risultati a parte il fatto che sono costretta a rasarmi con la lametta e non vi dico il fastidio che ciò mi sta provocando. Vi terrò aggiornati, che tanto lo so che siete tutti là preoccupatissimi delle sorti del mio inguine.

Questo per dirvi che, per tenere fede all'impegno da me preso, ho appena disinstallato l'app di Groupon dal cellulare e adesso non saprò più come tenere occupati i miei poveri neuroni mentre faccio colazione la mattina. Devo rifornirmi di Gocciole Extra-Dark, è l'unica!

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