Ultimamente alcuni di voi, cari e amati lettori, mi hanno scritto per dirmi cose carine del tipo:
- "Oh ma sei morta?"
- "Caccia subito un post sennò ti vengo a dare fuoco ai cardigan di cachemire"
- "Se non ti rimetti a scrivere con costanza giuro che finisce che vado da Feltrinelli e mi compro un libro".
Quindi, costretta dagli eventi e dalle minacce di morte, mi vedo costretta a darvi delle spiegazioni.
E' vero, ultimamente trascuro il blog. Lo trascuro coscientemente così come non faccio le sopracciglia e non metto lo smalto. E vi assicuro che se vedeste lo stato delle mie sopracciglia capireste che la situazione è drammatica.
Potrei arrabattarmi con delle scuse e dirvi che lo trascuro perché ho un lavoro che mi assorbe oltremisura, che sto organizzando un matrimonio praticamente da sola, che sono stata attaccata da tutti i virus del mondo contemporaneamente e che, non paga di una settimana intensa, il sabato mattina mi sveglio all'alba per andare a insegnare italiano a delle ragazze dell'Europa orientale, che tra l'altro parlano italiano meglio della sottoscritta. Ma per quanto ciascuna di queste affermazioni sia incontrovertibilmente vera, la verità sta da un un'altra parte.
La verità è che mi scoccio. No, non del blog. Proprio della vita, del mondo, dell'umanità intera.
La verità è che preferisco Real Time alla realtà.
La verità è che potrei tranquillamente trascorrere il resto della mia esistenza a guardare programmi su obesi che vanno in cliniche dove oltre a fargli mangiare insalata scondita e ammazzarli di attività fisica, li fanno pure sentire di merda.
La verità è che il mio cuscino mi piace di più delle persone.
La verità che sono così rassegnata che manco riesco a farmi venire una bella crisi isterica e mandare a fare in culo laggente.
La verità è che non mi curo di loro, ma guardo e passo e dico LE PALLE.
LE PALLE, infatti, non sono solo un oggetto ludico o una parte fondamentale dell'apparato genitale maschile. LE PALLE è uno state of mind, una categoria del pensiero, una condizione esistenziale di stizza rassegnata, di disgusto stanco, di noncuranza verso tutto ciò che ti ha fatto girare le palle così vorticosamente che oramai non ci fai nemmeno più caso. Il problema di LE PALLE è che quando esso si impossessa della tua anima non si limita ad esprimersi in relazione agli eventi negativi ma si estende proprio a tutto...
Ti compri 4 crop top su Asos. LE PALLE.
I capelli non ricresceranno mai più . LE PALLE.
La riunione è andata bene. LE PALLE.
La tua migliore amica ti ignora. LE PALLE.
Ti arriva lo stipendio. LE PALLE.
Ti fissano una riunione no stop a Milano il giorno del tuo compleanno. LE PALLE
Sei dimagrita di 5 kg in un anno. LE PALLE
Il tuo ragazzo ha dimenticato il tuo compleanno. LE PALLE
Non fumi sigarette da 2 mesi. LE PALLE
Hai perso la tua sciarpa preferita su un autobus. LE PALLE
Ti sposi. LE PALLE
Insomma, dico sul serio, a me dispiace trascurare il blog ma mi dispiacerebbe ancora di più trascinarvi nel fantastico mondo di LE PALLE. Quindi portate pazienza e siate fiduciosi: oramai è primavera, oggi ho messo le prime ballerine di stagione e pure il trench, quindi la fine del tunnel non può essere troppo lontana. Ce la possiamo fare!
Poi se volete aiutarmi a uscire prima da LE PALLE potete sempre fare una colletta e prendermi una Chanel.
"La verità è che il mio cuscino mi piace più delle persone". Sto pensando di tatuarla, insieme a "vabbè, stavo scherzando" che è la frase che più mi capita di dire ultimamente.
RispondiEliminaNon vorrei che, dopo aver ricevuto la chanel da noi tutti, tu scrivessi: Ho ricevuto una chanel. LE PALLE .........!!!
RispondiEliminaManuela
Creedimi Manuela, non è umanamente possibile.
EliminaImpossibile non crederti. E' che dovevo bacchettarti per aver commentato con "le palle" varie buone notizie ^_^ Ho scoperto il tuo blog da poco, mi piace! E non abbandonarlo proprio ora che sono arrivata anche io...
EliminaNon ti preoccupare: a colpi di shopping online mi sto facendo tornare il buonumore!!!! presto arriveranno nuovi post.
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