Sapete cos'è che una Fescion bloggher dice molto di rado?
"Mi sposo".
"Mi sposo".
E indovinate un po' cos'è che una Fescion bloggher non dice mai?
"Oh porca pupattola ma quindi adesso devo organizzare un intero matrimonio!"
"Oh porca pupattola ma quindi adesso devo organizzare un intero matrimonio!"
E così la gioia per la luminosità del mio brillocchio nuovo fiammante [si vabbe' anche per l'amore eterno e il romanticismo e il diventare vecchi e sdentati insieme e tutte quelle altre cose carine e coccolose che fanno vedere nei film americani e nei cartoni Disney ...] è durata all'incirca 4 minuti. Cioè il tempo che mi ci è voluto per smettere di ridere come una mentecatta e ricordarmi che il mio Fornitore di Brillocchio è un megalomane invasato di tradizione meglio conosciuto come il Nazional-popolare.
Il Nazional-popolare quando lo incontri millanta di essere un tipo aperto, cosmopolita, uno-che-le-regole-non-le-segue-ma-le-fa. Magari ha anche i capelli lunghi, la barbetta incolta e le scarpe di fogge e colori improbabili. Insomma fa l'anticonformista e giustamente tu, donna ingenua e sprovveduta, ci caschi. Solo che dopo un annetto viene fuori che ti ha mentito su tutta la linea e tu scopri di stare con uno che è l'abominevole via di mezzo tra Pippo Baudo e Alberto Sordi.
Al Nazional-popolare piace il folklore locale ma soprattutto quello del suo paese di origine. Ben inteso che per folklore non intendo le ragazze che ballano la taranta o la tammorra alle sagre. A quelle un vero Nazional-popolare darebbe volentieri fuoco.
No, a lui piacciono i film del temibile quartetto De Sica - Boldi - Roncato - Frassica dei primi anni '90.
Al Nazional-popolare piace discettare sull'enorme influenza della cultura italiana nel mondo e sul fatto che chi non utilizza il bidet non dovrebbe essere titolare di un seggio permanente all'ONU.
Pur restando profondamente convinto della superiorità culturale del proprio paese, il Nazional-popolare si dimostra comunque interessato al resto del mondo. Se va all'estero, egli deve assaggiare tutti i prodotti tipici e GUAI a non fargli vedere il monumento principale del luogo che gli viene una specie di blocco psicologico e poi lo dovete far ricoverare per esaurimento nervoso [qui c'è ancora qualcuno che mi rinfaccia di non avergli fatto vedere la Tour Effeil malgrado l'avesse già vista almeno 3 volte, tanto per farvi capire il livello...].
Il Nazional-popolare trascorre la domenica rigorosamente in tuta e vive nella speranza di mangiare i paccheri col ragù anche se sa benissimo che la sua dolce metà pretenderà che egli faccia la doccia e la accompagni ad un brunch. Ma più che ogni altra cosa al Nazional-popolare piace guardare la partita della squadra del cuore, stravaccato sul divano in compagnia di altri 3-4 consimili, bevendo Peroni, ordinando a telefono pizza e fritto misto e urlando come disumani appena Cavani alza il sopracciglio destro.
No, a lui piacciono i film del temibile quartetto De Sica - Boldi - Roncato - Frassica dei primi anni '90.
Al Nazional-popolare piace discettare sull'enorme influenza della cultura italiana nel mondo e sul fatto che chi non utilizza il bidet non dovrebbe essere titolare di un seggio permanente all'ONU.
Pur restando profondamente convinto della superiorità culturale del proprio paese, il Nazional-popolare si dimostra comunque interessato al resto del mondo. Se va all'estero, egli deve assaggiare tutti i prodotti tipici e GUAI a non fargli vedere il monumento principale del luogo che gli viene una specie di blocco psicologico e poi lo dovete far ricoverare per esaurimento nervoso [qui c'è ancora qualcuno che mi rinfaccia di non avergli fatto vedere la Tour Effeil malgrado l'avesse già vista almeno 3 volte, tanto per farvi capire il livello...].
Il Nazional-popolare trascorre la domenica rigorosamente in tuta e vive nella speranza di mangiare i paccheri col ragù anche se sa benissimo che la sua dolce metà pretenderà che egli faccia la doccia e la accompagni ad un brunch. Ma più che ogni altra cosa al Nazional-popolare piace guardare la partita della squadra del cuore, stravaccato sul divano in compagnia di altri 3-4 consimili, bevendo Peroni, ordinando a telefono pizza e fritto misto e urlando come disumani appena Cavani alza il sopracciglio destro.
Ma veniamo al sugo del discorso. Qual è il rapporto tra un Nazional-popolare e il matrimonio? Semplice: le cose vanno fatte in grande. E non conta che il conto in banca sia in rosso o che la tizia che vuole impalmare viva questa presa di posizione con lo stesso entusiasmo con cui le gazzelle si fanno sbranare dai leoni nella savana. No, il Nazional-popolare non si ferma dinanzi a nulla ed esige tutto: 350 invitati, 27 portate, bomboniere in argento, paggetti, damigelle, parenti sconosciuti e musica napoletana.
Ecco, il mio Fornitore di Brillocchio è un Nazional-popolare e io non lo sono affatto. E affermazioni del tipo "Del mio matrimonio dovranno parlare le future generazioni" di certo non aiutano a trovare un dignitoso compromesso.
La verità è che mentre tutte le bambine normali dell'universo sognavano il giorno del proprio matrimonio io sognavo quello del mio funerale [no ve lo giuro, ho anche scritto un post sull'argomento ma non lo pubblico perché sennò poi la gente capisce che sono strana].
La verità è che trovo il 95% degli abiti da sposa brutti o imbarazzanti [mi ci vedete con il parapallo e il velo in testa e magari con lo strascico?!?].
La verità è che ai matrimoni mi piace bere e non è bello vedere la sposa ubriaca senza scarpe che ci prova con gli invitati.
La verità è che mi viene l'ansia se devo organizzare un pranzo a casa per 5 persone, quindi non vi sto a dire i pensieri di morte che ho adesso in testa.
La verità è che lo avrei dovuto lasciare quando ho scoperto la sua morbosa passione per le bomboniere. Ma non lo feci. E adesso mi ritrovo con un matrimonio da organizzare!
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaeh grazie! ma se hai letto bene il contenuto del post capirai che più che degli "auguri" ho bisogno di "in bocca al lupo"...
EliminaE ti lamenti?
RispondiEliminaIo sono da 4 anni che ci provo con questo dannato matrimonio. Prima dolci messaggi subliminali, poi messaggi precisi, dopo mazzate non tanto subliminali, infine freccette velenose e ora ci ho rinunciato. E guai se pronuncia quella parola.
By the way, il lavoro è immane, passerai dei momenti da ricovero in psichiatria, vorrai mollarlo, maledirai lui e chi ha inventato il matrimonio, la notte delle nozze guarderai in cagnesco il tuo neo maritino se solo prova a fare qualcosa che non sia dormire (ecco perché esistono le wedding planner)....e quindi ti meriti 1000000000000000000000000000000000000000 di "in bocca al lupo"! Oltre la mia invidia :)
Alba quante risate che mi hai fatto fare!!! Non demordere: sono certa che perseguendo sulla strada del "io non ti voglio sposare manco pe gnente!" prima o poi avrai anche tu un matrimonio di cui lamentarti... In realtà non mi infastidisce il matrimonio in sè ma le dimensioni dell'evento. Ma voglio pensare solo al lato positivo: ovvero tutti i nuovi post che ne nasceranno!
EliminaSono nella fase:
Eliminalui "quando ci sposeremo ecc ecc"
io "il problema non si pone visto che non ci sposeremo"
lui "i nostri figli ecc ecc"
io "con i TUOI figli fai come credi, anche perché io CON TE figli non ne faccio"
E' guerra ormai :)
Attendo i nuovi post!
brava nenè, ma in bocca al lupo :))
RispondiEliminaTanto paga lui...
RispondiEliminaTanto paga lui...
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