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venerdì 17 ottobre 2014

Dritte per evitare tragedie sentimentali

Non ci siamo, gente. Dopo tanti post su uomini e donne da evitare, da ricercare o a cui rigare la fiancata dell'automobile credevo che aveste finalmente messo un po' di sale in zucca... INVECE NIENTE! Intorno a me è tutto uno sfacelo di situazioni sentimentali tragicomiche, di gente che ha abdicato alla funzionalità dei propri neuroni in cambio di un pelo pubico, di partner (o sedicenti tali) le cui qualità morali farebbero invidia a Sabrina Misseri. 
Ora, dal momento che io in questo momento sono afflitta da tutta una serie di problemi gravissimi (tipo che ho un bambino che non concepisce che io possa occuparmi di qualcosa di diverso dalla sua persona e che ho le gambe devastate dalle vene varicose) cercherò di darvi alcune dritte rapide ed efficaci per individuare e neutralizzare tutti i pericoli sentimentali che possono palesarsi nelle vostre vite. Se mi darete retta mi ringrazierete.

1. Don't worry!
Gli anni che avanzano sono una brutta bestia. Con l'avvicinarsi dei fatidici 30 ci sembra quasi di essere obbligati a vivere in una relazione di coppia stabile e orientata al futuro, possibilmente al matrimonio e alla riproduzione. E se non c'è l'orologio biologico a farcelo presente, ci sono genitori, i nonni e gli immancabili inviti a banchetti matrimoniali. E però non è che ve l'ha ordinato il medico di sposarvi e fare figli.
Io non dico che uno non debba aspirare a una sana e felice relazione di coppia, però da qui a mettersi con il primo cuoppo impresentabile che si mostra disponibile ci passa una bella differenza!!! Capisco l'angoscia di restare soli, ma vi assicuro che il vecchio adagio "meglio soli che male accompagnati" ha un suo fondamento. Anche perché, al di là di tutto, la vita di coppia ha anche la sua bella dose di rotture di coglioni (rinunce, compromessi, problemi di digestione, accettazione dei difetti dell'altro), che si accettano volentieri se la coppia è sostenuta da un amore sincero e da una forte complicità, ma che in mancanza di ciò sono in grado di rendere la vita dei due amanti simpatica ed entusiasmante come una rettoscopia.
La relazione di Carrie con Aleksandr Petrovsky è un
classico esempio di SINDROME DI MORIRE SOLA.

2. Take your time!
C'è poi un fattore da non sottovalutare... lo chiameremo "il costo-opportunità di una relazione di merda". Se siete delle personcine perbene, ogni volta che entrate in una relazione le vostre possibilità di incontrare altre persone (leggi nuovi potenziali partner) diminuiscono drasticamente dato che sarete meno portati a fare nuove conoscenze e, anche in caso contrario, avreste minori possibilità di approfondirne la conoscenza (fa eccezione il caso di amici/amiche del partner, caso peraltro scottante e portatore di rogne).
Quindi, se state vivendo una relazione di merda sappiate che molto probabilmente state sacrificando l'uomo/la donna della vostra vita per trascorrere la serata con un emerito imbecille che potrà rendervi solo infelici  (nel peggiore dei casi) oppure annoiarvi a morte (nel migliore).
Questa donna ha rischiato di perdersi per strada Ashton Come Si Chiama Coso
per stare insieme a MacSfaccetta Come Cazzo Si Scrive Quello di Mamma Ho Perso l'Aereo.

3. You have a brain. Don't use it just to separate your ears!
E' inutile che cerchiate scuse: la sfiga nelle questioni sentimentali NON ESISTE. Si può essere sfigati sul lavoro, nelle questioni familiari o sulla salute ma quando si parla di amici e partner al 95% l'infelicità ce la siamo procurati da soli. Perché si tratta di persone che abbiamo scelto e a cui abbiamo permesso di entrare nelle nostre vite. Quindi, se queste persone si rivelano poi la feccia dell'umanità la colpa non è del destino ma principalmente nostra che gli abbiamo spalancato le porte.
Il fatto è che, a meno di assoluti geni del male capaci di spacciarsi per quello che non sono ingannando tutti, avete sempre gli elementi per capire se vi state accoppiando con una persona per bene o con il Mostro di Rostov. A conferma di ciò vi dirò che io stessa, prima di Coinquilino, mi sono accompagnata ad alcuni dei soggetti più nocivi, bugiardi, schifosi e avvilenti che il genere umano potesse produrre e che in tutti questi casi, nonostante il subbuglio ormonale e la voglia di cullarmi in un romantico sogno d'amore, c'era una vocina dentro di me che mi diceva "Nené, stai facendo una cazzata!". Quella vocina non è una mia esclusiva. Ce l'abbiamo tutti al momento opportuno. Dobbiamo solo decidere se darle ascolto o meno.

...Il cervello.

4. Trust people!
Può succedere che a volte anche una persona intelligente e sensata si rincretinisca per via di un pelo pubico particolarmente attraente o di un forte timore che il proprio cadavere sia ritrovato dalle forze dell'ordine tra felini affamati. In questi casi risulta particolarmente difficile riconoscere e dare ascolto alla suddetta vocina. Per fortuna, non siamo soli.
Ognuno di noi possiede una rete di sostegno composta da amici, parenti, psichiatri, nutrizionisti e maitre-à-penser che - vicini o lontani (purché in possesso di Whatsapp!) - possono aiutarci a salvare il salvabile. A meno che non siate assolutamente certi che tutto sia perfetto e che il vostro partner sia in odore di santità, non esitate ad aprirvi con le persone che vi vogliono bene, descrivendo dettagliatamente la relazione in corso, le caratteristiche del partner e adducendo come testimonianze foto, screenshot e conversazioni Skype. I vostri sostenitori sapranno analizzare la situazione con molta più lucidità di voi, dato che i loro genitali non sono coinvolti nella vicenda, e vi daranno pareri estremamente utili per capire se state facendo una cazzata.

5. Watch out!
Ma quali sono i segnali per capire se vi state accompagnando con il principe azzurro oppure a un cazzone/a avariato/a? Purtroppo qui la casistica è sterminata e in continuo aggiornamento, ma voglio comunque fornirvi di una lista contenente gli elementi di rischio più comuni e pericolosi:
a. Gente con la fedina penale sporca
b. Gente che è oppure è stata in passato afflitta da dipendenze gravi (gioco, droghe pesanti, alcol, psicofarmaci). Mi dispiace dover includere anche chi sostiene di esserne uscito ma l'esperienza mi ha portata ad avere poca fiducia nelle possibilità di recupero di tali soggetti
c. Gente con la tendenza a utilizzare le mani per scopi diversi dal dare piacere sessuale al partner. Al riguardo, non esistono eccezioni o giustificazioni ammissibili
d. Gente sposata/convivente (ricordate che una storia iniziata con un tradimento molto probabilmente si concluderà nella stessa maniera)
e. Gente (soprattutto maschi) che utilizza emoticon
f. Maschi che si fanno i selfie
g. Gente con la tendenza a piangersi addosso
h. Gente dal passato oscuro e misterioso come un film di David Lynch (se non ci capite un cazzo probabilmente è perché vi sta nascondendo qualcosa)
j. Gente che dimostra un particolare interesse verso le vostre entrate, il vostro patrimonio immobiliare e il vostro testamento. Soprattutto se la differenza di età supera i 10 anni!
k. Gente che pretende di essere sposata o di farsi intestare beni dopo una settimana che vi conoscete
l. Gente che non parla a telefono con amici e parenti in vostra presenza
m. Gente che sembra aver trovato in voi una pratica soluzione ai propri problemi esistenziali
n. Gente che tende a parlar male dei vostri amici/parenti o a sminuire la vostra persona
o. Gente che indossa le Hogan
p. Gente sprovvista dell'autoironia
q. Femmine sedicenti Fescion Bloggher
Ora, se pensate che escluse le tipologie summenzionate non resti molto altro materiale umano a cui attingere probabilmente state frequentando gli ambienti sbagliati. Vi assicuro che il mondo è pieno di gente normale e frequentabile. Basta iniziare ad amare un po' di più se stessi prima di cercare di amare qualcun altro.

P.S. Questo post l'avevo scritto a dicembre a.B.C. (avanti Bebé Cheri) ma avevo deciso di no pubblicarlo per non urtare la sensibilità degli amici, parenti e conoscenti che me lo avevano simpaticamente ispirato e che adesso dovrebbero aver ragionevolmente rimosso tutte le loro assurde scelte di vita. 

2 commenti:

  1. Oddio i punti E. F. e O.... sopratutto gli ultimi due mi hanno capottato dalla sedia dal ridere.
    Il punto P. è una sacrosanta verità, diffidare dalle persone che non sanno ridere e ridersi addosso, sono il male e spesso fanno male.

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  2. concordo su tutto
    bravissima
    (ma una piccola faccina...daiiii.... ;) )
    baci
    giusi

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