Chi ha seguito la preparazione del mio matrimonio saprà di certo che, in barba a qualsiasi norma sociale vigente nell'Italia meridionale, la sottoscritta ha stoicamente deciso di truccarsi da sola. Saprete anche che è stata una scelta sofferta, dato che fino a poco tempo prima non avevo mai messo un ombretto.
Nonostante le premesse non fossero le migliori (manualità pari a zero, incapacità conclamata a disegnare una linea dritta, stress a livelli stratosferici e Madre che scuoteva la testa contrariata), me la sono cavata egregiamente. Grazie a 2 mesi trascorsi a leggere avidamente blog di make-up, guardare video-tutorial fatti da simpatici ragazzi gaiiii e a una sveglia puntata mezz'ora prima del solito TUTTI I SANTI GIORNI affinché io potessi esercitarmi.
Nonostante le premesse non fossero le migliori (manualità pari a zero, incapacità conclamata a disegnare una linea dritta, stress a livelli stratosferici e Madre che scuoteva la testa contrariata), me la sono cavata egregiamente. Grazie a 2 mesi trascorsi a leggere avidamente blog di make-up, guardare video-tutorial fatti da simpatici ragazzi gaiiii e a una sveglia puntata mezz'ora prima del solito TUTTI I SANTI GIORNI affinché io potessi esercitarmi.
Ad ogni modo questo training forzato nel magnifico mondo della cosmesi mi ha permesso di imparare a rendermi bella-bella-in-modo-assurdo ogni qualvolta io lo desideri. E siccome io sono buona e in cerca di facile notorietà, ho deciso di mettervi a parte delle mie recenti scoperte in materia.
[In realtà ho aspettato alcuni mesi a scrivere questo post perché desideravo proporvelo sotto forma di video-tutorial, ma dopo innumerevoli fatiche ho realizzato di essere troppo pippa per queste cose elaborate e di poter al massimo farvi degli orridi disegnini con Paint. Quindi mi dispiace ma dovrete attendere per sentire la mia deliziosa voce a trombetta!]
[In realtà ho aspettato alcuni mesi a scrivere questo post perché desideravo proporvelo sotto forma di video-tutorial, ma dopo innumerevoli fatiche ho realizzato di essere troppo pippa per queste cose elaborate e di poter al massimo farvi degli orridi disegnini con Paint. Quindi mi dispiace ma dovrete attendere per sentire la mia deliziosa voce a trombetta!]
Bando alle ciance, che questo sarà un post lungo, noioso e denso di contenuti altamente scientifici.
Premessa metodologica
1) Il trucco proposto non va bene per chiunque, ma è quello che si addice al mio volto (viso ovale, occhi grandi e tondi, bocca bellissima, pelle di merda, ciglia lunghe da morire, capelli all'epoca biondi, occhi verdi), quindi va preso cum grano salis e adattato alle proprie esigenze. Se avete occhi lunghi e sottili, ad esempio, potete saltare a piè pari la sezione relativa agli occhi. Le altre due sezioni sono abbastanza ecumeniche, invece.
2) Si tratta di un trucco pensato per occasioni speciali in cui volete sembrare nell'ordine: bellissime, eleganti, naturali, estremamente affascinanti e con la pelle di porcellana. Quando non avete nessuno da far morire di invidia, vi consiglio di mantenervi sul leggero perché truccarsi richiede tempo, danaro e energia mentale. Tutte cose che noi notoriamente non abbiamo.
3) Non iniziate a stracciarmi le ovaie voi e il fatto che non ho usato prodotti biologici, organici e testati solo sulle foglie di insalata scadute. Se volete propormi dei prodotti validi potete farlo nei commenti e sarò lieta di provarli, ma fino ad allora sarò una persona ignorante in materia che utilizza prodotti forse pieni di cacca radioattiva ma che assicurano il risultato.
4) Nessuna azienda mi ha pagato per scrivere questo post. Purtroppo. Si tratta di ciò che uso perché mi piace. E l'ho pagato di tasca mia. No marchetta.
LA PELLE
Chi come me ha la fortuna di avere una pelle grassa e impura, sa quanto si possa arrivare a odiare la propria pelle e quanto sia difficile farla sembrare dignitosa almeno il tempo di un pranzo in giardino. Il mio obiettivo è procurarvi una pelle perfettamente opaca, uniforme e compatta che duri circa 12 ore. Dopodiché può anche cadersene a brandelli.
Chi come me ha la fortuna di avere una pelle grassa e impura, sa quanto si possa arrivare a odiare la propria pelle e quanto sia difficile farla sembrare dignitosa almeno il tempo di un pranzo in giardino. Il mio obiettivo è procurarvi una pelle perfettamente opaca, uniforme e compatta che duri circa 12 ore. Dopodiché può anche cadersene a brandelli.
1) Innanzitutto lavatevi bene la faccia. Può sembrare una cosa scontata, ma purtroppo non lo è. Poi applicate una crema idratante leggera e NON GRASSA, sennò con la vostra faccia ci possiamo friggere le cotolette dopo.
2) Aspettate 10 minuti e nel frattempo apritevi un account Twitter così mi potete seguire anche lì (@NeneCheire).
3) Adesso applicate il primer. Non fate quella faccia sbalordita. Il primer è indispensabile perché è l'unico mezzo conosciuto per far sì che il vostro trucco duri più di mezz'ora. Inoltre rende immediatamente la pelle più liscia, uniforme e compatta. Il primer che utilizzo si chiama "Light-Diffusing Perfecting Primer" di Guerlain. Costa circa 50 euri ma fa miracoli ed ha un comodissimo dispenser che aiuta a non sprecare nemmeno una goccia di questo portentoso fluido rosa. Anche perché con quello che costa mi potrebbe anche venire una crisi di nervi.
3) Adesso applicate il primer. Non fate quella faccia sbalordita. Il primer è indispensabile perché è l'unico mezzo conosciuto per far sì che il vostro trucco duri più di mezz'ora. Inoltre rende immediatamente la pelle più liscia, uniforme e compatta. Il primer che utilizzo si chiama "Light-Diffusing Perfecting Primer" di Guerlain. Costa circa 50 euri ma fa miracoli ed ha un comodissimo dispenser che aiuta a non sprecare nemmeno una goccia di questo portentoso fluido rosa. Anche perché con quello che costa mi potrebbe anche venire una crisi di nervi.
4) Aspettate altri 10 minuti e nel frattempo iniziate a seguirmi su Instagram così potete ammirarmi in tutto il mio splendore (nenecherie_)
5) Se avete orrendi brufoli (e trattandosi di un'occasione speciale li avrete certamente), copriteli con una punta di correttore verde e poi sfumate i contorni. Non imbrogliate: il correttore DEVE ESSERE VERDE, non beige, dato che il verde è l'unico colore che riesce a stemperare il rossore. Se per caso non avete un correttore verde scendete e andate ad acquistarlo immediatamente perché vi salverà la vita in innumerevoli occasioni.
6) Applicate il correttore intorno agli occhi. Se avete le occhiaie dovreste usare un correttore aranciato, NON beige, NON lilla. E, ça va sans dire, NON verde. Personalmente prediligo i correttori liquidi perché sono più semplici da applicare e risultano più leggeri. In ogni caso il correttore va applicato sia sulla palpebra sia sulle occhiaie formando una sorta di cerchio intorno all'occhio e va poi steso con cura, utilizzando possibilmente un pennello. Mi sento sinceramente di consigliarvi "Precious Light" di Guerlain, l'unico correttore capace di distinguermi da uno zombie in certe mattine piovose e assonnate.
7) Applicate il fondotinta. L'argomento fondotinta è molto complesso. Probabilmente serve un master per venirne a capo e io non sono assolutamente in grado di trattarlo adeguatamente. Vi consiglioquindi di andare in una buona profumeria e di farvi consigliare da persone più competenti della sottoscritta perché sia la consistenza sia il colore devono essere "tagliati" sulla vostra pelle. Mi raccomando, quando lo stendete ricordate di sfumarlo bene sul collo, perché l'effetto maschera di cera è indegno delle mie lettrici.
8) Con un piumino applicate la cipria, avendo cura di "spingere" la pelle con movimenti piccoli e profondi. Questo vi aiuterà a fare durare il trucco e a opacizzare la pelle. Anche in questo caso ricordatevi di applicarla con un minimo di crianza (Nicole Kidman docet!)
9) Dal fard non si scappa. Il fard può farvi sembrare vive anche se siete reduci da 3 giorni di festival di musica elettronica tra le montagne. Ovviamente il colore varia a seconda dell'incarnato (e qui vale quanto detto per il fondotinta, sebbene in misura minore) ma ciò che è importante è applicarlo correttamente ovvero: intingere il pennello, eliminare l'eccesso sul dorso della mano, fare un bel sorriso finto e spolverare la parte sporgente degli zigomi con un movimento che vada idealmente dalla punta del naso alle tempie. In ogni caso vi consiglio di applicarlo dopo aver truccato gli occhi per bilanciare meglio il tutto.
9) Dal fard non si scappa. Il fard può farvi sembrare vive anche se siete reduci da 3 giorni di festival di musica elettronica tra le montagne. Ovviamente il colore varia a seconda dell'incarnato (e qui vale quanto detto per il fondotinta, sebbene in misura minore) ma ciò che è importante è applicarlo correttamente ovvero: intingere il pennello, eliminare l'eccesso sul dorso della mano, fare un bel sorriso finto e spolverare la parte sporgente degli zigomi con un movimento che vada idealmente dalla punta del naso alle tempie. In ogni caso vi consiglio di applicarlo dopo aver truccato gli occhi per bilanciare meglio il tutto.
GLI OCCHI
Non userò giri di parole: truccare bene gli occhi è dannatamente difficile. Occorrono pazienza, allenamento e nervi saldi. Per evitare disastri, vi consiglio di:
- applicare un abbondante dose di cipria sotto alle palpebre per assorbire eventuali cadute di polveri [credetemi accade più spesso di quanto non pensiate] da soffiare via una volta finito,
- truccare entrambi gli occhi in contemporanea perché se vi dedicate prima a un occhio e poi all'altro le probabilità che il risultato finale sia simile a un quadro espressionista aumentano esponenzialmente,
- utilizzare pennelli e applicatori diversi per colore e comunque tenerli sempre puliti sennò il disastro è assicurato.
1) Non è una leggenda: le sopracciglia ti cambiano il volto, lo sguardo e l'umore. Prima di passare al resto, date uno sguardo alle vostre amiche pelose e valutate se hanno bisogno di aiuto: sono rade? sono disordinate? sono storte? sono diverse tra loro? In tutti questi casi la risposta è "matita per sopracciglia", possibilmente di un tono leggermente più chiaro del colore delle stesse. Con piccoli movimenti leggeri potrete riempire, raddrizzare e uniformare. Poi fissate il tutto con un po' di gel mascara trasparente. Io oramai sono dipendente dalle matite per sopracciglia, avendo realizzato che le mie sopracciglia fanno naturalmente schifo.
2) Adesso viene il difficile, ma tranquille che ce la possiamo fare. Con una matita marrone a punta abbastanza morbida [ma non troppo, sennò vi inguacchiate tutte] tracciate un piccolo segmento (segmento 1) che dall'angolo esterno dell'occhio vada in su verso le sopracciglia. Poi, tenendo tesa la pelle dell'occhio, tracciate una linea sulla rima superiore delle ciglia che vada da metà della palpebra all'angolo esterno (segmento 2). Infine, tracciate un segmento che vada dal punto più alto del segmento 1 alla metà del segmento 2 (segmento 3). Avete appena formato il vostro Triangolino della Felicità, adesso dovete solo riempirlo con la matita. Se fa schifo come quello della figura, non preoccupatevi, tanto dobbiamo sfumarlo.
Morfogenesi del Triangolino della Felicità. Fatta da me. |
3) Con un pennello a punta tonda, sfumate il Triangolino della Felicità. I movimenti devono essere:
- dal basso verso l'alto sulla parte esterna dell'occhio (dove è scritto "Segmento 1" per intenderci),
- dall'esterno verso l'interno nella parte superiore avendo cura di sfumare verso la piega dell'occhio (più o meno dove c'è la scritta "Segmento 3").
4) Procuratevi una palette di ombretti che contenga: un marrone, un beige scuro (quasi marrone), un beige medio e un beige chiarissimo (quasi bianco). Io utilizzo - manco a dirlo - "Ecrin 4 Coleurs" di Guerlain numero 7 con cui mi trovo egregiamente. L'importante è comunque che gli ombretti siano opachi e MAI, MAI, MAI perlescenti, anche perché non abbiamo più 14 anni e gli ombretti sbrilluccicosi ci fanno sembrare vecchie bacucche.
5) Intingete il pennello a punta tonda nell'ombretto marrone, stemperatelo sul dorso della mano e poi ripetete gli stessi movimenti descritti nel punto 3). Non spaventatevi se rilevate una certa somiglianza con Amanda Lear, perché poi tutto andrà a posto.
6) Procuratevi un pennello a punta piatta, intingetelo nell'ombretto beige scuro e "colorate" da ciò che è rimasto del vostro Triangolino della Felicità fino a metà della palpebra con un deciso movimento obliquo dall'alto verso il basso.
7) Con l'applicatore in spugna che ogni donna possiede anche se non lo sa, prendete un po' di ombretto beige chiarissimo e applicatelo generosamente sull'angolo interno dell'occhio e sotto le sopracciglia nella parte più esterna dell'occhio. Queste due semplici mosse taumaturgiche vi allargheranno miracolosamente lo sguardo.
Localizzazione degli ombretti. Fatta da me. |
8) Con lo stesso pennello utilizzato al punto 6) prendete l'ombretto beige medio e applicatelo delicatamente sulle poche superfici ancora non imbrattate del vostro occhio. Non abbiate paura, perché in questo caso l'obiettivo è sfumare e evitare anti-estetici stacchi di colore.
9) Con una matita marrone pastosissima (tipo kajal) tracciate una linea sulla rima inferiore delle ciglia che vada da metà dell'occhio fino all'angolo esterno. Adesso con un pennellino sottile, sfumate leggermente con un movimento dall'interno verso l'esterno dell'occhio.
10) Se siete in grado di utilizzare un eyeliner nero disegnate una sottile linea che dovrebbe essere pressappoco come il segmento 2 dell'ormai defunto Triangolino della Felicità. Se come me siete delle pippe, vi restano le seguenti opzioni per realizzare questa piccola ma fondamentale linea:
- un'ombretto nero da applicare con un pennello obliquo a setole rigide (ma attenzione a non sporcarvi),
- la matita pastosissima di cui al punto 9), caldamente consigliata per le superpippe come me.
11) Applicate il mascara nero insistendo particolarmente sulle ciglia più esterne. Purtroppo su questo punto, non sono molto d'aiuto perché Mammà mi ha fatta con delle ciglia naturalmente lunghe e folte quindi il mascara mi serve solo per scurirle un po' e incorniciare lo sguardo. Sentitevi libere di invidiarmi.
LA BOCCA
Non a tutte piace truccare la bocca e non sempre è il caso di farlo. Detto ciò, il rossetto può aggiungere il tocco in più su un bel viso purché scelto con criterio.
Personalmente trovo davvero repellenti i rossetti delle varie gradazioni del marrone, quelli troppo scuri, quelli troppo chiari e quelli troppo luccicanti. In pratica ammetto solo il rosso e il rosa mat, ma visto che entrambi questi colori hanno infinite gradazioni dovete solo trovare la vostra.
1) La matita per labbra deve essere perentoriamente dello stesso colore del rossetto. Inoltre, siccome non siamo più a Drive-In direi di evitare di "ridisegnare" la bocca con l'aiuto della matita. Limitatevi a seguire la linea delle vostre labbra così come sono, che è anche più semplice.
2) Passate un velo leggerissimo di balsamo sulle labbra e poi copritelo con un po' di cipria. Dicono che aiuti a fissare il rossetto, ma io ci credo poco. Comunque nell'incertezza lo faccio (vedi mai che hanno ragione...).
3) Prendete l'Eletto, ovvero il vostro rossetto scelto con cura e dedizione tra altri 100 rossetti simili, e mettetelo direttamente sulle labbra senza utilizzare pennelli che qua intendiamo truccarci con cura ma mica siamo Diego Della Palma.
4) Se non vi piace l'effetto carico del rossetto, prendete un quadratino di carta igienica (pulita possibilmente) e appoggiateci leggermente le labbra.
Adesso che avete finito dovreste essere presentabili in società. Io invece sono esausta e vado a pranzo che ci ho messo solo 1 mese a scrivere questo post.
4) Se non vi piace l'effetto carico del rossetto, prendete un quadratino di carta igienica (pulita possibilmente) e appoggiateci leggermente le labbra.
Adesso che avete finito dovreste essere presentabili in società. Io invece sono esausta e vado a pranzo che ci ho messo solo 1 mese a scrivere questo post.
Grazie Nene, mi sa che siamo separate alla nascita, tranne che per le ciglia lunghe, me tapina!
RispondiEliminaComunque la storia della cipria sul rossetto è vera (ma senza balsamo, di grazia): in pratica prendi un quadrato di carta igienica,ne sfogli un velo senza bestemmiare, lo metti sulla bocca e passi la cipria.
Tutti tutti i giorni mi rompo, ma nelle occasioni vale la pena!
Ciao
R.
Grazie Nene, mi sa che siamo separate alla nascita, tranne che per le ciglia lunghe, me tapina!
RispondiEliminaComunque la storia della cipria sul rossetto è vera (ma senza balsamo, di grazia): in pratica prendi un quadrato di carta igienica,ne sfogli un velo senza bestemmiare, lo metti sulla bocca e passi la cipria.
Tutti tutti i giorni mi rompo, ma nelle occasioni vale la pena!
Ciao
R.
Grazie! non so se riusciro' mai a mettermi a imparare per bene, ma almeno ho carpito qualche indicazione e nel caso, so dove andare a trovare le istruzioni passo per passo!
RispondiEliminaNenè ma perché non fai un video tutorial per le imbranate come la sottoscritta? Gaia
RispondiEliminaGaia ma ha idea di quanto sia complicato fare un video-tutorial di make-up? Credimi ci ho provato:
Elimina- prima con la videocamera del pc ma la risoluzione era pessima e non si vedeva un kaizen e faceva così schifo che nemmeno riuscivo a capire cosa mi stavo combinando in faccia
- poi con la videocamera ma c'è il piccolo problema che per fare un video devi avere la camera puntata verso la faccia da truccare (cioè la mia) e contemporaneamente guardarti in una superficie riflettente
... insomma nu burdell senza mezzi tecnici adeguati o una modella+un cameraman!
Nenè, se ce la fa la Zammatteo..
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