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venerdì 8 novembre 2013

ECOBIO ECOBIO, che faresti al posto mio?

Un tempo ero una donnina tutto sommato felice. Mi svegliavo il sabato mattina e andavo spensieratamente a fare la spesa al Carrefour dove riempivo il carrello di Nivea Soft, shampoo Biopoint per capelli delicati, maschere nutrienti Fructis e olio Johnson. Quando mi sentivo un po' giù di morale entravo da Sephora e mi facevo convincere a comprare più o meno qualsiasi cosa costasse più della media e avesse una confezione carina. Ho vissuto così per tutta la mia vita e così speravo di invecchiare e finalmente schiattare, circondata da tutti i miei flaconi di shampoo.

Purtroppo però alcune persone sono intervenute e hanno fatto sì che il mio consumistico e markettaro idillio cosmetico finisse. Queste persone hanno insinuato in me dapprima il dubbio e poi la certezza che tutto ciò fosse un grave errore e che se avessi voluto essere davvero bella, liscia, sana e profumosa avrei dovuto abbandonare tutto ciò ed entrare nel magico e folle mondo dell'ECOBIO.

In pratica, è venuto fuori che tutto ciò che io ritenevo giusto era sbagliato. La Nivea Soft non è la "crema migliore del mondo perché è la più semplice e ricca", ma è semplicemente il MALE che copre l'epidermide con uno strato di silicone e la fa soffocare. Il 95% degli shampoo in circolazione (inclusi molti della Lush e di marche farmaceutiche) sono piene di sostanze brutte e cattive che rendono i capelli aridi, sfibrati e - paradossalmente - molto grassi. I balsami e le maschere sono l'incarnazione del demonio e agiscono in modo simile alla Nivea Soft. L'olio Johnson è paraffina liquida purissima il ché significa che quando ve la spalmate addosso non siete molto diverse dagli uccelli vittime di disastri ambientali. 


Non vi sto poi a parlare delle schifezze allucinanti che sono presenti nella quasi totalità dei prodotti per lo styling (cere, sedicenti oli di semi di lino, lacche, gel...), negli struccanti, nel burrocacao e nelle creme viso perché probabilmente sareste prese dallo sconforto e io non voglio creare allarmismo, ma aiutarvi a farvi una piccola cultura in materia (mica tanto, giusto il necessario per sopravvivere) e a trovare soluzioni pratiche per dare al vostro corpo le cure che esso merita senza rimetterci l'equilibrio mentale.

Innanzitutto voglio chiarirvi che anche io come voi sono una pivella della cosmesi ecobio e che ci sono persone di gran lunga più preparate di me per scoprire tutto quello che DOVETE sapere in materia. In particolare vi consiglio caldamente di andare a spulciare il blog di CarlitaDolce la quale, oltre ad essere una mia conterranea un po' tamarra, è anche una vera e propria istituzione dell'ecobio con un'ottima preparazione (suppongo universitaria) in chimica e una passione sfegatata per la cosmesi. 

Carlita è davvero bravissima ed è autrice di questa utilissima Lista di Ingredienti Brutti e Cattivi che dovete stampare e portare sempre con voi (o più semplicemente copia-incollare nelle Note dell'iPhone). Questa lista sarà la vostra unica arma di difesa da Petrolati, Siliconi e Cessori di formaldeide e prima di acquistare qualsivoglia prodotto dovrete verificare che tra gli ingredienti che lo compongono (d'ora in avanti parleremo di INCI) non ci siano quelli Brutti e Cattivi. Se ci sono dovrete immediatamente lasciare cadere a terra il flacone, allontanarvi e chiamare la Digos.

Il passo successivo è bonificare il terreno, ovvero verificare la composizione chimica di tutti i prodotti cosmetici che già avete in casa. Scoprirete, non solo di possedere una quantità imbarazzante di detergenti per il viso, ma anche che per tutta la vostra vita vi siete spalmate addosso la merda convinte che fosse eau de parfum. Se siete fortunate vi resterà il 5% di quanto possedevate. La restante parte siete pregate di impacchettarla e regalarla a qualcuno che sapete che tanto non si convertirà mai all'ecobio. Mia madre e mia sorella, ad esempio, si sono così guadagnate una scorta a vita di cosmetici made in Nené Cherie. 

Ora che il vostro bagno è spoglio come un albero di natale l'8 di gennaio e che non sapete come farete a struccarvi la sera, siete pronte per acquistare ciò che davvero vi serve. I metodi sono i seguenti:
1) ordinare tutto su qualche sito di e-commerce specializzato (come Aromazone),
2) recarvi nel più vicino supermercato biologico e acquistare i prodotti disponibili (ma ricordatevi di verificare sempre INCI che non si sa mai!)
3) trascorrere un weekend spulciando tutti gli INCI di tutti i reparti cosmetici dei supermercati del vostro quartiere fino a scovare i prodotti giusti (ci sono anche nei supermercati, ve lo assicuro, non c'è bisogno di impazzire o vendere un rene) magari aiutandovi con questo impressionante database di INCI online
4) andare sul sicuro cercando alcuni prodotti approvati dalle pro dell'ecobio come Carlita,
5) spignattare!

Al momento io sono ancora in una fase transitoria perché il mio passaggio all'ecobio non è del tutto completo, ma comunque credo di aver eliminato il peggio del peggio almeno per quanto riguarda le cose più importanti e, se vi può essere utile, voglio condividere con voi i prodotti che sto utilizzando.

Capelli
- Shampoo Ultradolce Camomilla e Miele (non è perfetto ma è ampiamente accettabile)
- Balsamo Splend'Or al Cocco (THE BEST OF BALSAMO DA SUPERMERCATO)
- ... e quando i miei capelli hanno bisogno di un aiutino dalla regia mi spalmo sulle lunghezze un bel po' di olio di Argan puro preso in Marocco da Coinquilino per me [capite perché me lo sono sposato vero?].

Purtroppo però, per quanto questi drastici cambiamenti nella mia routine tricologica abbiano influito positivamente sullo stato di salute dei miei capelli e sulla loro bellezza, devo ammettere che il segreto del Miracolo del Capello Autopulente di cui vi avevo parlato su FB è da ricercarsi in altri fattori di cui (VE LO GIURO NCOPP' A MAMMA') presto vi informerò.

Sono seriamente preoccupata. Questi sono i miei capelli a oltre 3 giorni dall'ultimo shampoo. A questo punto dovrebbero servire per la produzione industriale di combustibile e invece....

Corpo
- Sul bagnoschiuma ci stiamo lavorando e anzi accettiamo consigli!
- Olio di mandorle dolci Amande oppure il suddetto olio di argan marocchino. Ma va bene qualsiasi olio puro (anche quello di semi che usate per friggere i sofficini)! certo ci mette un po' ad assorbire ma l'idratazione è vera e duratura e i costi davvero competitivi
- Crema Nivea Pure&Natural Fluida Nutriente Corpo (la Nivea deve aver capito l'antifona e ha lanciato questa linea a base di olio di argan e con INCI accettabile, per quanto molto perfettibile. Io comuqnue la uso solo quando sono troppo pigra per oliarmi come una cotoletta)

Viso
- Acqua micellare 3 in 1 della Eucerin 
- Sulle creme viso, avendo da tempo immemore buttato la confezione non riesco a trovare l'INCI, quindi ho deciso di continuare ad utilizzare ciò che attualmente possiedo fino a completo esaurimento. Anche qui, se avete consigli non fate le secchione e condividete il vostro sapere
- Per quanto riguarda il trucco ho decretato che non sono ancora psicologicamente pronta ad affrontare l'argomento avendo speso un rene in trucchi Guerlain ad aprile. Voglio vivere nella convinzione che utilizzare prodotti che costano 50€ al grammo sia una sicurezza. Vi prego, non toglietemi anche questa certezza nella vita che già sto passando un periodo complicato
- Come detergente viso uso Neutromed Detergente Intimo Lenitivo 5.5 che - come dice il suo nome - servirebbe in principio per lavare i vostri luoghi più sacri, ma che nessuna legge umana o divina ci impedisce di utilizzare anche per altri scopi dato che è davvero un ottimo prodotto


Care amiche, so che avete già tante complicazioni nella vita tipo whatsappare con uno stronzo anaffettivo, recuperare i soldi dell'affitto, rientrare nei jeans dell'anno scorso e individuare il giusto timing per il prossimo cambio di stagione. So che tutto avete voglia di fare eccetto che mettervi a studiare per decidere con cosa lavarvi la faccia. Però vi assicuro che ne vale la pena. Innanzitutto perché non c'è bisogno di lavarsi i capelli con la farina di ceci (per quanto non sia un'opzione da scartare a priori) e, in secondo luogo, perché i risultati arriveranno velocemente e vi stupiranno. Avrete una pelle più liscia e idratata, capelli luminosi e lucenti che non hanno bisogno di uno shampoo ogni 15 minuti e - dopo un primo sforzo - anche il portafogli vi ringrazierà.

Infine, vorrei farvi riflettere su un aspetto particolarmente significativo della vicenda, ovvero che PIU' SIAMO MEGLIO E'. Qualche anno fa era praticamente impossibile reperire agevolmente informazioni e prodotti adeguati a costi accessibili. Oggi la situazione è migliorata perché la comunità delle invasate dell'ecobio è cresciuta e si è fatta sentire sul mercato, costringendo anche le aziende più ostinate a creare prodotti che rispondano ai bisogni di un target di mercato crescente. Quindi più siamo, più diventiamo importanti e più sarà facile per noi tornare a fare la spesa in modo relativamente spensierato al Carrefour.

Ecobiologicamente vostra.
 








41 commenti:

  1. Brava Nene... per sempre tua fan!!!
    Ora vogliamo il segreto del capello autopulente però. Quando vuoi, senza fretta!

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  2. Nooo Nenè non farti abbindolare da sedicenti beauty bloggerS che probabilmente non hanno neanche mai fatto una singola ora di chimica in vita loro e credono di potersi sostituire all'organizzazione mondiale della sanità perchè hanno letto qualche cretinata sul forum di lola (che tra l'altro è ben lontana da avere un titolo da cosmetololga o quant'altro). Nessuna delle beauty addicts che non abbia una laurea specialistica in chimica (5 anni di studi) più un dottorato di ricerca in cosmetologia di secondo livello (altri tre anni) può permettersi di scrivere una lista dei buoni o dei cattivi, nessuna beauty bloggers seria definirebbe cancerogeno un sequestrante come l'edta o un polimero qualsiasi presente in un cosmetico. Non è contro di te questo commento ma ste tipe che non capiscono una mazza di nulla non possono spacciare per Verbo la loro ignoranza (e mi riferisco a chi linki non a te). La salute non se ne va a farsi benedire per un prodotto non ecobio, suvvia! Se ti trovavi bene con i prodotti di prima continua ad usarli senza problemi che chi ha deciso di metterli sul mercato ne sa più di tutti noi!
    Io non sono cosmetololga, una laurea in chimica però ce l'ho e ste tipe non sanno manco la differenza tra tossico, nocivo e cancerogeno, lasciale perdere.

    Ti leggo spesso e sei forte. A presto.

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    1. Ti ringrazio per il commento e soprattutto per il modo carino in cui hai sottolineato che non ti riferivi a me. Onestamente non credo che i prodotti ecobio siano tossici o addirittura nocivi perché come dici tu l'OMS sarebbe intervenuta altrimenti. Però penso che non mantengano le loro promesse. E non lo penso perché ho conoscenze chimiche (non ne ho nessuna) ma perché dopo anni di dermatiti, allergie, capelli grassi e sfibrati ho deciso di cambiare rotta e per il momento mi reputo soddisfatta. Ma sarò sempre pronta a cambiare idea con la mia solita incoerenza! Un abbraccio

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    2. Ciao, lavatrice di capelli con farina di ceci a rapporto!
      Condivido appieno la tua opinione: vanno usati i prodotti con cui ci si trova bene, senza fanatismi.
      Faccio l'esempio della farina di ceci (e quella di avena per il corpo): la uso perché gli shampoo tradizionali mi fanno grattare la testa da morire (e i bagnoschiuma mi urticano i polpacci), e di fatto lava bene. Ciò non toglie che, per le occasioni in cui ho poco tempo, ho sempre in dispensa uno shampoo tradizionale (e per le parti corporee più "odorose" diciamo, mi affido alle multinazionali, capiscc'amme)!. Equilibrio in tutto!
      Diana

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    3. L'EDTA non si usa soprattutto perchè inquina e non ci vuole la laurea, l'ho studiato alle superiori. questo per dire che al giorno d'oggi non c'è affatto bisogno di titoli per capire cosa fa male e cosa fa bene. basta volersi informare e in internet si trovano tutte le informazioni. Avete idea di quante persone abbiano un titolo e siano incapaci? benvenuti sul pianeta terra! é da stupidi fidarsi ciecamente di una persona a priori solo perchè titolata. una blogger che per anni ha letto libri, sperimentato, studiato ecc... anche se non ha una laurea è più che competente. Ovviamente ci vuole equilibrio ma, visto che farsi le cose in casa è anche divertente, se uno ha la possibilità non vedo perchè dovrebbe essere tanto pigro da non fare due ricerche e imparare a curare naturalmente il proprio corpo.

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    4. La laurea non sostituisce il senso critico e l'intelligenza di una persona. Chi immette un prodotto sul mercato vuole venderlo, non renderci belle. Sono ecologista, ambientalisti ed animalista e non ho bisogno di una laurea per capire ciò che inquina e ciò é dannoso per gli animali, per la Terra e per l'uomo. Credi alle pubblicità o alle aziende che vendono prodotti a base di petrolio, ma non dare degli ignoranti a chi ha cuore l'ambiente e la propria pelle.

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    5. Credo che avere la laurea non sia un passaporto per sapere le cose.

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  3. Ciao, non sono una fanatica ma sono abbastanza attenta alla composizione di ciò che uso, soprattutto sul viso.
    Dunque, ti posso consigliare i prodotti di Fitocose (www.fitocose.it), ottima la linea viso all'acido jaluronico. Io ultimamente sto usando le creme e i detergenti Alverde della DM, marchio tedesco, che però in Italia non si trovano (http://www.dm.de/de_homepage/alverde_home/).
    Grazie per i consigli sul trattamento dei capelli... su quel fronte non sono molto preparata!

    http://solocosesemplici.blogspot.it/

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  4. Come creme viso io ti consiglio Fitocose, ha un sacco di ottimi prodotti ;-)

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    1. quoto quotissimo.
      ho sovvenzionato per anni i programmi di ricerca di estee lauder, clarins, praire e tanti altri attraverso acquisti folli e ripetuti.
      E sì, appena messa la crema la pelle era stupenda, poi però un brufoletto qui, una secchezza qua.
      poi ho cominciato a leggere dei siliconi.
      Piano piano c'è stata una svolta ecobio, senza fare la talebana però.
      Ho provato (perché comunque resto una pazza scriteriata) di tutto e Fitocose per la qualità e prezzo vince alla grande (meraviglioso è lo scrub alle mandorle).
      Poi come detergente viso e tonico, anche se non eco-bio (ma cmq con ottimo INCI), sto provando il kit di liz earle.. e lo adorooooo!
      Bau

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  5. Cara la mia Nenè..
    come sei diventata brava!!
    Per le creme da viso benissimo Fitocose ma anche le creme della Delìdea (nei supermercati Tigotà) sono fatte bene e hanno un ottimo rapporto qualità/prezzo. In alternativa tutte le marche di eccoverde http://www.ecco-verde.it/ sono ottime (come pure i prezzi!). .Al di là della marca più o meno certificata sempre meglio leggere l'inci (Io ad esempio evito tutti i prodotti che hanno l'alcol in alta posizione).
    Infine per tutte quelle che usano l'olio dopo la doccia: se lo mettete sulla pelle umida si asciugherà prima.
    ...e a tutte voi.. CONDIVIDETE! CONDIVIDETE! CONDIVIDETE!

    Claudia

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  6. PS: x tutte quelle che trovano la OMIA al supermercato: ottima la crema corpo (circa 3€) a base di olio di Argan/Jojoba/Mandorle!

    Claudia

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  7. Ottima scelta l'ecobio! Ora potresti provare a cercare cosmetici che abbiano anche il pregio di non essere testati su animali, no? Per non dilapidare un patrimonio, a me piacciono I Provenzali e Omia, oppure L'Erbolario.

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    1. I test sugli animali per i cosmetici sono illegali in tutta l'Unione Europea! :) In questo ambito non c'è nessuna differenza tra i provenzali e qualsiasi altra marca, se non che i provenzali scrive bello grosso sulla bottiglietta che non testa su animali perchè si sa, vende di più.

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    2. I test sugli animali sono diventati illegali nell'Unione Europea a marzo 2013, ma un'azienda che esporta anche in Cina, ad esempio, non si può considerare "cruelty free" visto che lì vengono testati. E cmq, mi sembra preferibile un'azienda che si è impegnata a rispettare gli animali fin dall'inizio, rispetto a una che si trova a doversi adeguare a una normativa europea.

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    3. Il fatto è che il "cruelty free" non esiste, perchè "prodotto non testato sugli animali" significa solo che non hanno testato il prodotto finito, ma possono aver testato le componenti. Anche perchè non si può immettere sul mercato un prodotto non sperimentato, a meno che non sia una formula testata in passato i cui effetti sono già noti. In ogni caso qualsiasi prodotto cosmetico è necessariamente stato testato su animali in qualche momento della sua produzione, e il cruelty free è solo una geniale trovata commerciale.

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  8. se hai una coop vicina, la linea viviverde è biologica, certificata e costa davvero poco (tipo € 6 la crema viso, shampo € 2.90 etc.), la consiglia anche carlita. LaFra

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  9. Per esperienza personale l'unica cosa in grado di fare miracoli certificati sulla bellezza dei capelli è....la gravidanza! O__o
    F.

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  10. Ti consiglio i prodotti Weleda!
    Lavinia

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  11. Ciao! è un anno e mezzo che sono passata all'ecobio, per quanto riguarda viso e capelli.
    per il trucco anch'io non sono ancora pronta alla svolta totale, uso un fondo minerale e rossetti ben formulati, ma per quanto riguarda ombretti, smalti, mascara, matite, vado a gusto e non bado molto all'inci.
    per il corpo idem: bagnoschiuma a caso (quello che compra il moroso) ma creme ecobio.
    insomma il giusto mezzo!
    due cose mi hanno cambiato la vita: lo struccaggio con l'olio di jojoba, che mi ha salvata da un contorno occhi da nonnetta, e l'hennè, che mi ha risolto il problema della stempiatura e della debolezza generale data da anni e anni di tinte chimiche fai da te.
    insomma: ho scelto di fare attenzione a cosa mi spalmo, ma senza troppo stress!

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  12. Viviverde Coop tutta la vita! Sono economici e facilmente reperibili!
    In più ho pazzamente fatto un ordine qui

    http://www.ecco-verde.it/__fl/make-up?&f[3]=41

    per tuuuti i trucchi possibili e immaginabili rigorosamente ecobio.

    Pur piangendo calde lacrime per tutto quello che ho dovuto buttare mi sono resa conto che una delle cose peggiori, soprattutto perchè ce le si schiatta in faccia e si gironzola allegramente per tutta la giornata, sono proprio fondotinta, ciprie e matite varie.

    Alla fine anche il make up ecobio è conveniente. Il peggio è togliere il cerotto!

    A.

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    1. Io speravo molto in Viviverde, ma sono rimasta un po' delusa. Buoni: latte detergente e burrocacao. NO: tonico struccante (brucia), deo vapo (un po' acre, poco resistente).

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  13. La lista degli ingredienti brutti e cattivi che dice Carlitadolce, non l'ha ideata lei, l'ha solo scopiazzata dall'Angolo di Lola.
    Io la seguo e mi piace molto, però aldilà delle sue ricette fai da te, il resto è copiato da due blog molto famosi (sai cosa ti spalmi e L'angolo di Lola), non è farina del suo sacco!!
    Cmq il tuo post è molto interessante! =) e se posso, ti consiglio un sito tedesco che è mooooolto conveniente (molto più di ecco-verde) e ha tante marche violey.com
    e ti consiglio anche di passare dal mio blog dove puoi trovare consigli utilissimi riguardo l'ecobio: http://langolinomagico.blogspot.it/

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    1. Ma se una persona è capace di formulare cosmetici di sua idea ed iniziativa, presumo che debba sapere in principio come minimo 'gli ingredienti buoni e cattivi', quindi dubito che abbia 'scopiazzato' da questi due blog.

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  14. Anch'io uso prevalentemente prodotti eco-bio dopo anni di dermatite, "curata" dal dermatologo con uno shampoo che mi irritava quanto i vari Garnier e Pantene. Quando ho intuito che la causa potevano essere proprio gli shampoo che usavo e che esistevano prodotti alternativi, mi si è aperto un mondo. Sono più di dieci anni sui miei capelli che uso solo quelli (ma prendo anch'io il balsamo Splend'or) e sono rinati. Anche la mia pelle acneica ha finalmente trovato pace. :-)
    Per corpo e trucco uso anche prodotti non ecobio, anche se per l'intimo preferisco l'eco.

    Un appunto per Follettarosa: il Biodizionario, a cui più o meno tutti si ispirano sull'ecobio, è redatto da Fabrizio Zago, che è un chimico. Una delle fautrici dell'ecobio è Riccarda Serri, dermatologa. Insomma, non proprio gente priva di nozioni scientifiche...

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    1. Scusa, mi autocorreggo:

      ...e ho scoperto che esistevano prodotti alternativi, mi si è aperto un mondo. Sono più di dieci anni che sui miei capelli uso solo...

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  15. Condivido appieno l'articolo e l'attenzione verso l'uso di cio che ci spalmiamo addosso.
    Conoscere e condividere. La logica del profitto a svantaggio della salute, non puo'durare.
    SALUTI A TUTTI ! K.

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  16. ciao..prima volta sul tuo blog..mi piace questa pagina ...concordo con i vari commenti tranne con chi si permette di giudicare senza sapere...mi riferisco ad una "laureata in chimica" che,oltre a scrivere che e' laureata..non ha detto granche'...ha solo giudicato Carlita e l'angolo di Lola....senza mai probabilmente averne capito il loro scopo...purtroppo qui' non si tratta di demonizzare o parlar male..quello che loro fanno e' soltanto farci prendere coscienza dei nostri limiti nel campo della cosmesi...io personalmente leggo e seguo da tre anni lola e company...mi hanno resa consapevole della mia totale ignoranza riguardo cio' che mi spalmavo...adesso non e' che sono diventata una luminare ovvio,ma mi autoproduco con umilta' ed attenzione creme bagnoschiuma shampoo e tutto quello che desidero,senza dover guardare gli inci.dei prodotti in commercio...lo so, ne ho di strada davanti...ma almeno grazie a questi siti il tuo compreso, ci si puo' confrontare,si puo' imparare e si puo' ragionare su argomenti che anche solo 10 anni fa non avremmo messo in discussione...sono stufa di leggere sentenze e stupidaggini da ste sfigate che studiano anni ( da verificare),criticano gli altri,ma non fanno niente di costruttivo!! io per farmi una cremina decente per il corpo non devo necessariamente diventare Einstein ok?...ho studiato 2 anni prima di cominciare e' vero...ma adesso 2 cosette le posso fare...e mi basta questo!! scusate lo sfogo ma sono stra stufa!! ragazze continuate a leggere in questi forum ... fanno solo bene!! bacioni!! barbara:))

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  17. ciao bella pagina, passeresti anche da me? :D egobiouomo.blogspot.it

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  18. non sono mai stata una fan dei prodotti naturali a tutti i costi, e so benissimo che un prodotto "naturale" non è necessariamente benefico (altrimenti anche la cicuta e l'amanita muscaria lo sarebbero). non ho mai avuto problemi di pelle, forse anche perchè mi trocco molto poco, e ho capelli che potrei farci la pubblicità agli sciampi pur avendo sempre usato prodotti "incriminati" (voglio vedere sa la Lola o la Carlita a 43 anni potranno dire lo stesso). un po' di tempo fa però mi serviva del fondotinta, e non amando quelli tradizionali ho preso in erboristeria un fondotinta in crema di Benecos, che aveva un Inci promosso dieci e lode dai blog delle ecotalebane, e che soprattutto era abbastanza economico da dire: ma sì, diamogli una chance. devo dire che non mi sto trovando granchè bene, il prodotto è difficile da applicare e dà alla pelle una consistenza granulosa che mi piace poco. mi pare anche che evidenzi parecchio le rughette attorno agli occhi (che peraltro di rughe ne ho poche). lo userò fino a finire il tubetto, e magari con la pratica imparerò anche a stenderlo in modo decente... ma di sicuro non lo ricomprerò, e quando sarà finito tornerò alla crema colorata dell'Erbolario, che non è un prodotto "verde" come comunemente si crede, ma è il miglior fondotinta che abbia mai avuto in vita mia. morale della favola: se con un prodotto ti trovi bene e non ti ha mai dato problemi a livello di irritazioni/intolleranze non cambiarlo solo perchè ha detto la Lola o la Carlita che fa malissimo. e se invece un prodotto problemi ne dà forse è meglio sentire piuttosto un dermatologo.

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  19. Io mi auguro veramente che questo post sia una parodia o una presa in giro, se no è un post decisamente pressapochista. Per quanto riguarda i commenti, non esistono prodotti ecobio allo stesso prezzo dei sintetici, infatti spalmarvi la crema viviverde o la neutrogena non ha differenza, visto che sono entrambe a base di glicerina e vuote. Ah, per quanto riguarda il detergente "viso" l'INCI non è il massimo e il PH è importante (la zona intima e il viso non hanno lo stesso PH, e come lavare il cane con lo shampoo Garnier)

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  20. Ciao bella! Volevo avvisarti che ti ho nominata sul mio blog per il Liebster Award. Passa a trovarmi se ti va! ;-)
    http://lamiarievoluzioneverde.blogspot.it/2015/02/liebster-award.html?m=1

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  21. Sono capitata qui per caso, tramite una ricerca su internet, e leggere la storia del tuo passaggio all' ecobio mi ha ricordato molto la mia :) Mi piace molto il tuo modo di scrivere, mi sa che passerò presto a ritrovarti :)

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  22. Ciao una meraviglia il tuo blog....ci sono capitata per caso sono una nuova follower a presto!!! Diana ( recamper.blogspot.it)

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  23. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  24. Se i prodotti della natura fossero davvero così efficaci, compresi i farmaci, perché l ' umanità si è arrabattata fin dalla notte dei tempi per creare cose che funzionassero meglio ? Quando si usavano i rimedi della nonna si moriva a quarant ' anni, quando andava grassa, una metà dei bambini non raggiungeva i 5 anni, a vent'anni eri fortunato se avevi 3 o 4 denti , se avevi male da qualche parte dovevi tenertelo e a livello estetico non mi risulta che ci fosse tutta sta bellezza in giro !

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  25. da provare Pro Naturals ^_^

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  26. ahahahah!!! :'D sto ridendo come una scema davanti al pc!!! Bellissimo articolo!

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  27. Ciao,

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    Ospedale di insegnamento specializzato di Irrua.

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  28. Questo è un annuncio pubblico per tutti coloro che vogliono vendere un rene, abbiamo pazienti che hanno bisogno di un trapianto di rene, quindi se sei interessato a vendere un rene, ti preghiamo di contattarci alla nostra email all'indirizzo iowalutheranhospital@gmail.com.
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