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giovedì 28 agosto 2014

Moda per gente mamma

Come ho già avuto modo di affermare in altra sede le donne arrivate ai 30 anni si dividono in 3 macrocategorie:
1) non-mamme curate, in forma, con la messa in piega, la french manicure o quantomeno con abiti puliti e stirati;
2) mamme sfatte e in sovrappeso con la tuta, la cellulite, le unghie sfaldate, i capelli che cadono a ciocche e chiazze di bava/rigurgito in ogni dove;
3) Victoria Beckham.


Se ve lo state chiedendo mentre storcete il naso in una smorfia di disgusto, ebbene sì! questo è un post scritto da una neomamma per le neomamme o aspiranti tali. Purtroppo, infatti, le Victoria Beckham in questo mondo sono troppo poche e, malgrado la crisi economica e la precarietà, nel mondo la gente continua a figliare. Quindi cosa fare? Arrendersi alla sfattanza e lasciarsi ricoprire da uno spesso strato di vomito mentre i capelli si trasformano lentamente in dreadlock? No, signore, se non possiamo essere come Victoria noi vogliamo almeno attestarci sulla soglia della decenza.

Sienna! La tua avventura nel mondo della decenza finisce qui.
Purtroppo però diventare mamma implica un'ondata di sconvolgimenti nella vita di una donna. Nulla è più come prima: dal giro coscia all'orario della sveglia mattutina. [Nel caso della sottoscritta la situazione è aggravata dalla circostanza che non sono solo una neomamma ma anche una "mamma che non lavora". Il ché vuol dire che il culmine sociale delle mie giornate è rappresentato dal baby group del mercoledì mattina e dalla spesa presso il locale mercato ortofrutticolo.]
Succede quindi che, se non ci si vuole ridurre proprio a delle pariah sesso-repellenti, le neomamme devono intervenire sul loro guardaroba per adeguarlo alla loro nuova condizione di mammiferi. È qui scatta il dramma perché conciarsi decentemente e in modo baby-friendly richiede una certa esperienza che io voglio qui condividere con voi.

Cominciamo dalle linee guida generalissime che devono illuminarvi la mattina quando scegliete cosa indossare.


Innanzitutto sappiate che i vostri 2 arti superiori non saranno più sufficienti a trasportare pargoli, borse, biberon, ciucciotti, chiavi e smartphone. Vi servono tasche. TANTE TASCHE. Quindi se vedete un pantalone a sigaretta tanto carino senza tasche andatevene via sdegnosamente e scrivete roventi lettere di protesta ai produttori. In casa non esitate a indossare marsupi ma non ditelo in giro. Fuori casa, ottimizzate riponendo le vostre cose nella borsa del frutto dei vostri lombi oppure fornitevi di una simpatica e pratica tracollina. Detto ciò, ritorneremo sull'argomento borse perché secondo me merita una trattazione separata e approfondita.

Almeno con i lattanti, il nero nella parte superiore del corpo è caldamente sconsigliato perché rende ancora più visibili le inevitabili pozze di bava e vomito che il vostro tenero frugoletto vi offrirà come dono d'amore. Una bella Tshirt bianca e (più o meno) passa la paura! Sì lo so che il nero sfina e che voi avete ancora 10 kg sul groppone, ma sembrare pulite è più importante che sembrare magre. E comunque il nero resta una validissima soluzione per la parte bassa (e generalmente chiatta) del corpo.

Attenzione a gonne, abiti e pantaloni troppo lunghi perché il rischio di inciampare e spiaggiarvi sul pavimento insieme al vostro fagottino d'amore e pipì è piuttosto elevato. Optate per una lunghezza alla caviglia e, se vi sentite sceme, pensate intensamente a Jackie Kennedy. Lo stesso dicasi per tacchi e affini, da conservare per quelle occasioni in cui sbolognate il vostro cucciolo a parenti o baby sitter.

Infine prendete tutte le vostre collane, orecchini pendenti e bracciali e riponeteli in una bella scatola in attesa di tempi migliori perché per il momento il suddetto fagottino ne farà orrendamente scempio. Sarebbe invece  d'uopo provvedersi di un bell'orologio waterproof.

Detto ciò, esiste un modo per conciliare l'utile al dilettevole ovvero per essere mamme senza fare necessariamente schifo al cesso o contare sull'aiuto di stuoli di servitori come la signora Beckham? 
Secondo il mio Pinterest la risposta è SI. Ho quindi selezionato per voi qualche outfit per presentarvi dignitosamente dal pediatra o per rifulgere di bellezza e classe in fila al supermercato. 

Autunno inverno:








Primavera-estate:








Vediamo un po' cosa ci serve per adottare questo look apparentemente rilassato genere non-penso-assolutamente-a-ciò-che-indosso-perché-sono-figa-di-natura:
- un paio di boyfriend jeans (5 tasche, mi raccomando!), possibilmente shreddati o comunque con un'aria molto vissuta;
- un paio di leggings di simil-pelle o pantaloni aderenti neri alla caviglia;
- pantaloncini in jeans o in altro tessuto per l'estate (ma volendo anche quando fa freddo se corredati da un bel paio di calze coprenti);
- un paio di slipon o molto semplici (dicesi nere) o molto originali (per me quelle leopardate della Vans sono sempre le più belle, ma come sapete soffro di una dipendenza dal leopardato e mi sto facendo curare);
- un paio di scarpe da ginnastica. Sul punto mi permetto di dissentire dall'utilizzo di scarpe effettivamente sportive che sono brutte e di puntare sulle scarpe da passeggio (tipo Converse basse, Gazelle Adidas e qualsiasi tipo di Vans vi venga in mente);
- una mole sterminata di semplici Tshirt e camicette morbide bianche,  grige, nere o a righe a prova di bava;
- un cappotto o una giacca oversize per le stagioni più fredde;
- per l'estate vestitini leggeri, facili da indossare e non troppo impegnativi quindi via libera alle fantasie colorate o ai tessuti più sportivi;
- una Cèline Classic Box nera ma siccome non possiamo permettercela ci faremo bastare una qualsiasi tracollina dignitosa.

Ora che dal collo in giù siete dignitose, pensiamo al vostro volto devastato dalle notti in bianco e dallo stress. Innanzitutto costringete il vostro marmocchio a dormire la notte (e anche su questo punto ci ritorneremo con un post di utilità sociale). In secondo luogo convincetelo che osservarvi mentre fate doccia e shampoo è un'attività ludica altamente avvincente. Infine acquistate mazzi di correttori Touche Eclat di YSL e cercate di coprire il copribile. Legate i capelli perché al momento costituirebbero solo un oggetto di suzione ma non cadete nel trappolone del taglio-i-capelli-corti-perché-sono-mamma tanto fra qualche mese il problema non si porrà più e i vostri lunghi capelli vi mancheranno. Investite in un bel paio di occhiali da sole e soprattutto abbiate tanta pazienza! in fin dei conti fra qualche anno vi chiederà di andare in vacanza da solo.

2 commenti:

  1. "Sei una ragazza acqua e sapone e hai una mamma che indossa solo hot pants, minigonne e tacchi alti?
    Prediligi abiti sobri e che non danno nell’occhio mentre tua madre si veste come una teenager? Oppure ci tieni molto a curare il tuo aspetto mentre tua mamma per niente?
    Se non ami il look di tua mamma perché è esattamente il contrario del tuo, iscriviti al casting del nuovo programma di Carla Gozzi su Real Time.
    Tu e la tua mamma potreste giocare con la vostra immagine e vedervi con un nuovo inaspettato look! Se sei interessato manda una mail a: castingmammaefiglia@endemol.it "


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